White Summer sono… i Led Zeppelin!

white summer

Led Zeppelin

sabato 15 giugno

ore 16:30

Dopo un percorso quasi decennale, segnato da grandi fatiche e grandi successi, Simone Romanato (voce) cambia aria e pochi giorni dopo segue a ruota Marco Ferraresi (batterista), anche lui deciso a costruire qualcosa di unico.
Grazie ai rapporti solidi e cristallini i due ritrovano velocemente la voglia e il piacere di fare musica, la voglia di dire ancora qualcosa su quei palchi che fin lì avevano dato tanto, per la gente, gli amici, gli appassionati, per tutti quelli che proprio in quei giorni chiedevano di non mollare.

La band a questo punto ha una voce e una batteria, ma servono un gran basso e una signora chitarra e la fortuna si sà, aiuta gli audaci…
“Wilson” esclama Marco; Filippo Barbieri è il nostro uomo, preciso, umile, un tocco semplice ma fondamentale e verso il calare di quello stesso giorno fortunato, Simone incontra in un locale l’amico Frank R. vero cultore della storica band Britannica che tra una considerazione e l’altra sputa fuori il nome di quello che sarà l’ultimo quarto di cerchio, Alberto Biason, Albert Marshall per gli amici, affezionatissimo al rock duro, innamorato del tocco di Jimmy Page, crudo, pesante, faccia pulita… Uno che la fa suonare davvero bene quella chitarra.

Il 27 Dicembre 2016 si prova in una piccola sala, ben attrezzata e accogliente, quasi spaventati da una empatia che temiamo di non sentire, aspettativa di una scintilla che potrebbe non necessariamente scoccare, il primo pezzo a suonare è Good times Bad times, alla seconda battuta, tra un sorriso e l’altro, nascono i White Summer.

Nell’estate del 2018 Marco Ferraresi lascia la band e vola in Inghilterra per approfondire lo studio della batteria e dal 15 settembre 2018 Roberto Artuso “Roby Drum” per gli amici è il nuovo batterista dei White Summer.

Extrawoodstock sale con le strepitose note rock dei White Summer… direttamente su una Stairway to Heaven!

Led Zeppelin

I Led Zeppelin sono uno dei più famosi gruppi rock della storia, con loro non si scherza. Negli anni del loro esordio, il 1968, erano già straordinariamente innovatori e in grado di influenzare probabilmente ogni altro gruppo rock della storia.

Gli Zeppelin erano stati invitati a Woodstock (ovviamente!), ma preferirono scegliere un palco solo per loro, convinti che durante il festival sarebbero stati solo un gruppo fra tanti. Nei giorni di Woodstock si tenne un loro strepitoso concerto nel New Jersey.
A loro possiamo perdonarlo.