the sticky fingers
Rolling Stones
sabato 15 giugno
ore 17:30
È luglio del 2006 quando durante il concerto dei Rolling Stones a S. Siro, Stefano e Bardo si incontrano in mezzo alla folla delirante.
Gli Sticky Fingers esistono già dal 2001 ma mancano gli ingredienti giusti per ricreare a pieno il sound della “best rock’n’roll band in the world”.
Finalmente, ricreata la leggendaria coppia del rock Jagger-Richards, gli Sticky Fingers iniziano a scaldare le piazze e i locali di tutta Italia.
Dalla Lombardia alla Sardegna gli Sticky Fingers ripropongono fedelmente in ogni minimo dettaglio gli show degli Stones.
Grazie alla compattezza di Andrea Astori alla batteria, il groove di Fabio Mapelli al basso, gli intrecci di Bardo e Matteo Acuto alle chitarre, e soprattutto grazie alla carica di Stefano Florenzano alla voce, gli Sticky Fingers si affermano come la Rolling Stones tribute band italiana di riferimento.
Nessun concerto è mai banale: Bardo riproduce fedelmente ogni inconfondibile sfumatura sonora e passionale del re del rock’n’roll Keith Richards, Stefano Florenzano si propone come vera incarnazione di Mick Jagger in tutto e per tutto: le movenze, le espressioni, la vocalità, gli abiti che hanno caratterizzato le performance di Jagger dagli anni ’60 ad oggi vengono totalmente replicati da un vero animale da palco mai domo.
In poche parole è uno show imperdibile!
La band propone un tributo fedele alla più grande rock band del mondo, i Rolling Stones. Gli Sticky Fingers hanno saputo guadagnarsi negli anni la stima dei migliori live club italiani ed europei, e numerose recensioni su giornali e riviste online nazionali e internazionali. Dai locali ai grandi palazzetti, gli Sticky Fingers sono seguiti da un pubblico fedele e numeroso che li impone come tribute band di riferimento in Italia e in Europa.
Gli Sticky Fingers interpretano il brano “Poker Generation”, title track del film omonimo.
Gli Sticky Fingers sono: Stefano Florenzano (Mick Jagger), Bardo (Keith Richards), Matteo Acuto (Brian Jones, Mick Taylor, Ron Wood), Fabio Mapelli (Bill Wyman, Darryl Jones), Andrea Astori (Charlie Watts)
“Come i Rolling Stones… solo meno costosi!”
Rolling Stones
I Rolling Stones sono tra i migliori dell’universo e ci sarebbe poco altro da aggiungere. Sono i “cattivi ragazzi” degli anni Sessanta, i primi a introdurre nelle loro canzoni tematiche come il sesso, la droga e l’alcol.
Anche se qualcuno sostiene che l’improvvisa morte di Brian Jones nel luglio del ’69 abbia influenzato la scelta della band, ufficialmente i Rolling Stones non parteciparono a Woodstock perché Keith Richards era da poco diventato padre, mentre Mick Jagger era in Australia per girare un film dimenticato da tutti dal titolo “Ned Kelly”.
Non ricordate “Ned Kelly”? Non stupitevi.