IL RE-WOODSTOCK FESTIVAL APRE VENERDI’ 28 LUGLIO CON IL TRIBUTO DI PORFIRIO RUBIROSA AD ARLO GUTHRIE
Avvocato di giorno, cantante, showman, presentatore televisivo, speaker radiofonico Dj e critico di costume di notte.
Sarà Porfirio Rubirosa ad aprire il 28 Luglio la tre giorni del Re-Woodstock Festival.
Definire Porfirio Rubirosa un artista eclettico sembra addirittura riduttivo, non a caso Joe Levy, vice-direttore di Rolling Stone Usa, lo ha definito “like some combination of Austin Powers and Chubby Checker”.
L’album d’esordio è del 2005 “Fresco e Spumeggiante”, seguito nel 2008 da “Ferragosto ’68”, concept album nato dalla collaborazione tra Porfirio Rubirosa e il direttore di Rockol.com Franco Zanetti, che contempla duetti con, tra gli altri, Ivan Cattaneo, Montefiori Cocktail, Giuliano dei Notturni, Dik Dik, Giganti, Corvi, Righeira.
Nel febbraio 2012 esce il terzo album “Un esteta al mare” e nel 2016 fa il suo esordio un nuovo progetto “Porfirio Rubirosa fa Skiffle!”, spettacolo di teatro-canzone scritto da Porfirio Rubirosa e suonato con strumenti totalmente acustici realizzati con oggetti di uso quotidiano.
Proprio dall’esperienza maturata in quest’ultimo progetto nasce l’idea di dedicare per il festival Re-Woodstock un tributo ad Arlo Guthrie.
Arlo Guthrie, figlio del leggendario cantante folk Woody Guthrie, era considerato una sorta di eroe per la comunità hippy grazie alla sua canzone “Alice’s Restaurant” un brano lungo più di 18 minuti che fu un vero manifesto della lotta alla guerra del Vietnam e un inno alla controcultura americana che divenne poi ispirazione per l’omonimo film.
Cantò a Woodstock la sera del venerdì, apparentemente “influenzato” da un consistente uso di droghe, solamente tre brani, ma già con il primo “Coming into Los Angeles”, conquistò il cuore di tutta la comunità hippy.